15/02/12

Quartiere Coppedè

Particolare del "Quartiere" Coppedè
Il Quartiere Coppedè non è un vero e proprio quartiere di Roma ma  una piccola area del quartiere Trieste tra piazza Buenos Aires e via Tagliamento, composta da diciotto palazzi e ventisette tra palazzine ed edifici disposte intorno a piazza Mincio, che è il cuore dell’area. Il Quartiere Coppedè fu progettato, e in parte realizzato da Gino Coppedè, architetto e scultore fiorentino, tra il 1913 e il 1927, in uno stile che riunisce in sé Liberty, Gotico e Art Déco, in una commistione di stili e una fusione di materiali che rimane unica.
L'ingresso principale del Quartiere Coppedè, dal lato di via Tagliamento, è rappresentato da un grande arco che congiunge due palazzi sotto il quale spicca un grande lampadario in ferro battuto. Dall’arco si giunge a piazza Mincio, centro del quartiere. Su questa piazza si trovano alcuni degli edifici più rappresentativi dello stile di Coppedè, la Palazzina del Ragno e il Villino delle Fate, mentre, al centro sorge la Fontana delle Rane. Famosa è la foto che vede i Beatles gettarsi vestiti nella fontana dopo il concerto tenuto al Piper, famoso locale che si trova nelle vicinanze.
Il quartiere, per la sua particolarità, è stato utilizzato come location in vari film come “L’uccello dalle piume di cristallo” e “Inferno” di Dario Argento, oppure “Il Presagio”  e "L’audace colpo dei soliti ignoti" di Nanni Loy.

Indirizzo:
Piazza Mincio e dintorni

Orario:
Area aperta al pubblico

Biglietto
Ingresso gratuito

Per saperne di più:
Wikipedia